Attraverso il racconto delle loro esperienze, Daniel, Alessandra e Giovanni ci hanno condotto in un viaggio emozionale, dentro i nostri pensieri e dentro le nostre convinzioni.
Una serata all'insegna dell'incontro con l'altro.
Viaggi - uno sulle cumbre della Cordiliera de los Andes e l'altro lungo i sentieri del Cammino primitivo che porta a Santiago de Compostela - fatti di volti, sguardi, sorrisi, di storie significative svelate con semplicità e onestà.
Incontro come apertura. L'incontro di Daniel è accoglienza.
Per essere accolti, per sentirsi figli, anche a migliaia di chilometri lontani dalla propria famiglia, bisogna essere aperti e donarsi all'altro.
Bisogna essere ospitali nell'anima.
La casa non è una sola, se lo vogliamo possiamo avere tante case, perchè casa sono le persone che ci fanno stare bene, che ci ospitano e accolgono senza giudizi e pregiudizi.
Incontro come ascolto. L'incontro di Alessandra e Giovanni è scambio, è farsi dono gli uni agli altri.
Dove, ciò che è importante non è quello che facciamo ma quello che siamo, perchè non sono i nostri ruoli, posizioni, stati sociali, professioni a definirci come persone, ma le nostre anime, le nostre storie e il nostro essere autentico e umano.
E incontrando l'altro incontriamo noi stessi, scopriamo la nostra essenza più vera, ritroviamo noi stessi in una veste rinnovata che ci piace di più di quella che indossavamo prima.
Si pensa che i viaggi li facciano i posti, in realtà nei viaggi la differenza la fanno le persone.
Grazie a Daniel Voltolini, Alessandra e Giovanni Righi per avercelo dimostrato.