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Una serata energica e misteriosa.
Energica perché Alessandro, con la sua allegria, entusiasmo e salti ha diffuso in sala una ventata di energia nuova e con la spensieratezza che contraddistingue i suoi10 anni ha saputo portare un messaggio non banale, anzi . Ha sollecitato in ognuno di noi spunti di riflessione su un modo alternativo, un modo più rispettoso per il pianeta, di vivere una vacanza. Affrontare l’imprevisto che talvolta stravolge e sconvolge il viaggio con il sorriso e farne un’opportunità anziché una mancata occasione, è forse il modo più giusto per aprirsi a nuove scoperte e conoscenze.
Misteriosa perché quello che ci ha proposto Andrea è’ stato un viaggio a stretto contatto con spiriti inquieti, cavalieri, diavoli e streghe cospiratrici. Un viaggio alla scoperta di castelli, talvolta ben conservati talvolta solo anonimi ruderi, sparsi sul territorio trentino, e alla ri-scoperta del patrimonio popolare e folcloristico. I suoi scatti sono stati una lettura fotografica di antiche leggende, di quel mondo fantastico abitato da creature misteriose, un misto tra realtà e fantasia, un tempo radicate nel vissuto quotidiano delle genti fin dalla notte dei tempi e tramandate di generazione in generazione. Un patrimonio che oggi tende a  essere perduto ma che va custodito gelosamente perché ’esprime l’identità  popolare del nostro territorio.